Quando le sostanze dannose messe al bando negli sport possono rivelarsi preziosi strumenti per lo sviluppo
di nuove terapie e cure per la vita di tutti i giorni dei cittadini

PARERI CONTROCORRENTE

Ecco perchè secondo alcuni invece bisognerebbe sviluppare ulteriormente le sostanze che nel ciclismo sono usate per scopi "dopanti" in quanto permetterebbero alla scienza medica di risolvere molti problemi con i quali i medici devo confrontarsi ogni giorno.


Un piccolo focus sulle sostanze che potrebbero venire rivalutate: non più solo strumento di imbroglio ma anche mezzo di crescita e sviluppo


Gli stimolanti
Le amfetamine sono stimolanti del sistema nervoso centrale, come la cocaina e l'efedrina. In ambito medico, si è sfruttata la capacità delle amfetamine di inibire lo stimolo della fame per combattere l'obesità.
 
Gli anabolizzanti

Un tempo somministrati per favorire la sintesi delle proteine nei pazienti debilitati, gli ormoni anabolizzanti hanno visto crescere nel tempo la loro popolarità in ambito sportivo sino a diventare un "fenomeno di massa". Gli anabolizzanti vengono impiegati, a dosi molto elevate, per accrescere la massa e la forza muscolare, ma questi risultati sono riscontrabili solo in alcuni atleti e solo se vengono abbinati ad una dieta appropriata e ad un programma di allenamento controllato.
 

L'ormone della crescita
L'ormone della crescita stimola l'accrescimento fisiologico e viene somministrato ai bambini che, essendone privi (dalla nascita o per qualche malattia), presentano difficoltà di sviluppo.
Nell'adulto, l'ormone gioca probabilmente un ruolo fisiologico importante nel regolare la composizione corporea, con meccanismi di tipo anabolizzante. Queste proprietà, insieme al fatto che non è individuabile coi test di laboratorio, hanno reso l'ormone della crescita un farmaco di riferimento, soprattutto per gli atleti di alto livello e i culturisti. Gli studi hanno, però, chiaramente dimostrato che l'ormone della crescita non è in grado di aumentare il volume e la forza muscolare o la sintesi proteica in misura superiore a quanto ottenibile col solo allenamento intenso, né in adulti in buona salute né in atleti molto allenati.
 
Eritropoietina

In medicina, l'eritropoietina (EPO) e la più recente darbepoetina servono per curare alcune forme di anemia. L'ormone stimola, infatti, la produzione di globuli rossi da parte del midollo osseo, aumentando di conseguenza sia l'ematocrito (volume dei globuli rossi per unità di volume di sangue) che la concentrazione di emoglobina nel sangue. L'eritropoietina migliora la capacità del sangue di trasportare ossigeno, il combustibile che i tessuti utilizzano per bruciare gli zuccheri e quindi per ottenere più energia per le prestazioni muscolari e per aumentare la resistenza alla fatica.
 


Insulina

Com'è noto, i diabetici, che non la producono in quantità sufficiente, si autoiniettano l'insulina per abbassare la concentrazione di glucosio (uno zucchero) nel sangue e favorirne l'utilizzazione da parte dei tessuti. Poiché inibisce la degradazione delle proteine, l'insulina viene considerata da molti atleti come un ormone
anabolizzante.

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